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Ho trovato un tesoro nascosto nell'abbazia ???? // travel vlog in italiano
Benvenuti in un altro travel vlog in italiano! Questa volta vi porto ad esplorare Nonantola, una meta importantissima nel Medioevo, con alcuni tesori di valore ed importanza straordinari nascosti dentro l'abbazia di Nonantola, e la storia da raccontare riguardante Shoah che vi potrà commuovere. Quando viaggiare diventa più facile, perché non esplorare il proprio paese alla fine? Italia è un posto meraviglioso, pieno dei segreti da scoprire. E viaggiare in Italia potrebbe diventare l'esperienza unica, se si sa cosa vedere in Italia. Venire a scoprire l'Italia con me!
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ABOUT:
Hi! I’m Valeria and I’m an expat in Italy. I’ve moved here (almost) on a whim when my plans in Paris got ruined - without speaking the language and totally unprepared, but pretty sure this is gonna be an adventure of a lifetime! Moving to Italy has definitely had its ups and downs, but I love discovering Italian culture, Italian people and, of course, Italian food. Here I post regular travel vlogs, tips on expat life, moving to Italy, personal growth and self-esteem as an expat woman living abroad.
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This video is about: Nonantola, Abbazia di Nonantola, Matilde di Canossa, Carlomagno, Barbarossa, Medioevo, Medievale, Middle Ages, Medieval, Seconda Guerra Mondiale, WW2, World War II, Shoah, Holocaust, Emilia Romagna, cosa vedere in Italia, cosa fare in Italia, dove andare in Italia, dove viaggiare in Italia, viaggi low cost in Italia, viaggi economici in Italia, scoprire Italia, cosa vedere in Italia, cosa vedere in Emilia Romagna, cosa fare in Emilia Romagna, Emilia Romagna da scoprire, dove andare in Emilia Romagna, cosa fare a Nonantola, cosa vedere a Nonatola, Emilia Romagna viaggi, Emilia Romagna turismo, viaggi economici in Emilia Romagna, viaggio di un giorno Italia, gita in Emilia Romagna, cosa mangiare in Emilia Romagna, dove mangiare in Emilia Romagna, cosa mangiare a Imola, dove mangiare a Imola, day trip Italy, travel Italy, Italy tour, Emilia Romagna tour, Emilia Romagna travel, Emilia Romagna trip, day trip Emilia Romagna, what to see in Emilia Romagna, what to do in Emilia Romagna, Italia da scoprire
CARPI | few hours in Carpi
8.04.2018
A short compilation of clips shot in the town of Carpi, a 'comune' in the province of Modena, Emilia-Romagna, back in April during the 'Carpinfiore'.
Shot using the Canon EOS 700D and iPhone 7 Plus
Edited using Final Cut Pro X
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Lake Como – Colico: Abbazia di Piona
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01/10/2018 – 07/10/2018 – Lake Como / Lago Como
03-10-2018: Lake Como – Colico: Abbazia di Piona
PT// A Abbazia di Piona é um complexo religioso situado no topo de uma pequena península, a Olgiasca. Visitámos o interior da abadia e os claustros, edificações do século XII. A abadia está rodeada de jardins, que descem a colina até à margem do lago, onde a vista é soberba!
EN// The Abbazia di Piona is a religious complex set at the top of a small peninsula, the Olgiasca. We visited the interior of the abbey and the cloisters, 12th century buildings. The abbey is surrounded by gardens, which go down the hill to the lake shore, where the view is superb!
Music Instrumental
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Lake Como, Lago di Como, Lago de Como, Lario, Lac de Côme, Como, Lecco
Pergola e la Cascata di Valrea ( Pesaro Urbino - Marche - Italy )
Pergola è un comune italiano di circa 6000 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino. La cittadina è stata inserita tra i borghi più belli d'Italia dall'associazione omonima. Il comune di Pergola si trova a sud-ovest della sua provincia di appartenenza, nell'alta Valle del Cesano, a un'altitudine di 265 m s.l.m.
Confina a sud-est con la provincia di Ancona. Dista 45 km da Urbino e 55 km da Pesaro e 87 da Perugia.
La città di Pergola è la 24ª tra le 27 città decorate con Medaglia d'Oro come Benemerite del Risorgimento nazionale per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del Risorgimento. Periodo, definito dalla Casa Savoia, compreso tra i motti insurrezionali del 1848 e la fine della prima Guerra Mondiale nel 1918.
l territorio di Pergola risulta abitato fin dalla preistoria, come testimoniano reperti dell'età neolitica, del bronzo e del ferro. Diverse, inoltre, sono le tracce lasciate da successive popolazioni: umbre, etrusche e celtiche. L'epoca romana è invece ben documentata: il ritrovamento di tombe, vasi e suppellettili varie, sia in città (stazione ferroviaria) sia in diverse località quali Grifoleto, Ferbole, Valrea, Monte Santa Croce, Monterolo, Montesecco e Cartoceto, testimoniano una romanizzazione assai diffusa (nel suo territorio fu rinvenuto, nel 1946, il famoso gruppo archeologico dei bronzi dorati da Cartoceto di Pergola).
Pergola nasce come libero comune nel 1234 per creare posti di lavoro e commercio alle popolazioni dei vicini castelli e di Gubbio, la città che aveva giurisdizione sul territorio, estremo lembo del confine nord orientale dell'Umbria e che lo aveva assorbito dall'antica Luceoli. Ecclesiasticamente invece, il fiume Cesano, fin da epoca longobarda, divideva la diocesi di Nocera posta nell'estremo nord del Ducato di Spoleto, da quella di Gubbio che era nell'esarcato di Ravenna. Il Gastaldato di Nocera nella sua parte estrema comprendeva Leccia, Morello, Percozzone, Serralta, Sant'Onofrio, il colle di Ferbole o degli Zoccolanti, Mezzanotte e Valrea; infatti la chiesa delle Tinte sarà costruita vicina al ponte, ma in diocesi di Nocera come gli Zoccolanti e Santa Maria del Ponte, vicina alla parrocchia di San Biagio. Dentro le mura della nuova città si determinò una singolare situazione ecclesiastica, perché la parrocchia di Santa Maria della piazza dipendeva dall'abate di Sitria, quella di San Marco dall'abate di Nonantola, quella di Sant'Andrea dall'Eremo di Fonte Avellana e quella di San Biagio dal vescovo di Cagli: la giurisdizione del vescovo di Gubbio era pertanto solo nominale. Nel quadro espansionistico del comune di Gubbio (compresso dalla presenza della potente città di Perugia) si inserisce la fondazione di Pergola ai danni in particolare della città di Cagli i cui territori già si estendevano proprio lungo la fertile vallata del Cesano. L'azione eugubina trova perfetta rispondenza anche nell'ottenuta concessione imperiale degli importanti castelli di Cantiano e Colmatrano la cui ubicazione (lungo la stretta vallata del Burano) a sbarramento della via Flaminia, era strategica per assicurare a Gubbio i necessari collegamenti. In pochi decenni il centro urbano si accresce di laboratori artigianali e diviene un importante luogo commerciale, a lungo conteso dalle signoria degli Sforza, Malatesta, da Montefeltro e Della Rovere. Con la conquista dei territori di Gubbio da parte dei Montefeltro, Pergola registra un fortunato periodo di espansione che, dopo la parentesi di Cesare Borgia, prosegue con i Della Rovere, dai quali Pergola ottiene statuti che le assicurano una più ampia libertà e un nuovo sviluppo sociale ed economico.
Frazioni: Bellisio Alto, Bellisio Solfare, Cartoceto, Fenigli, Madonna del Piano, Mezzanotte, Montaiate, Monterolo, Montesecco, Montevecchio, Pantana, Pantana Serralta, Percozzone.
Comuni confinanti: Arcevia (AN), Cagli, Fossombrone, Fratte Rosa, Frontone, San Lorenzo in Campo, Sassoferrato (AN), Serra Sant'Abbondio.
bibliografia: wikipedia
#marche #italy #borghi #borghitalia
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Top 10 cosa vedere a Modena
Cosa vedere a Modena? Cosa fare a Modena? Scopri la Top 10 cosa vedere a Modena secondo la classifica stilata dal canale Come si Viaggia.
In questo articolo vi porteremo in un viaggio alla scoperta dei posti più belli di Modena e vi consiglieremo cosa fare e cosa non fare per poter creare il vostro itinerario nel migliore dei modi. Il nostro obiettivo è quello di semplificare la scelta dei luoghi più belli da vedere a Modena senza dover cercare in tanti siti diversi.
Video sull'Italia:
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L'organizzazione di un viaggio spesso richiede molto tempo e molta ricerca ed è importante al fine di riuscire a vedere più luoghi possibili ed ottimizzare il tempo a disposizione del viaggiatore. Non è sempre facile cercare informazioni e riuscire a radunarle tutte: lo scopo di Come si viaggia è proprio quello di aiutarti ad ottenere più dati possibili, tutti in un unico sito o video che sia.
Il nostro Pianeta è un luogo meraviglioso e di infinita bellezza: dalla vastità della natura, con oceani inesplorati e montagne selvagge, alla maestosità dell’ingegno dell’uomo, con tutto quello che è riuscito a creare. In questo appuntamento il video di Come si viaggia parlerà di cosa visitare a Modena.
L’articolo e il video vengono proposti all'utente sotto forma di una classifica. La Top 10 cosa vedere a Modena è soggettiva: per rendere l’articolo più accurato e più oggettivo possibile invitiamo il pubblico a commentare questo post tramite l’apposito spazio presente in fondo alla pagina con una propria classifica sull'argomento del video.
Di seguito elenchiamo la classifica di Come si viaggia:
1. Duomo di Modena
2. Museo Casa Enzo Ferrari
3. Piazza Grande
4. Galleria Estense
5. Palazzo Ducale di Modena
6. Foro Boario
7. Ghirlandina
8. Acetaia Comunale
9. Abbazia territoriale di Nonantola
10. Teatro Comunale Pavarotti
Ricordati di commentare l'articolo con la tua classifica!
Tutte le foto sono state prese dal web (ovvero da siti internet quali flickr, pixa
Best places to visit
Best places to visit - Nonantola (Italy) Best places to visit - Slideshows from all over the world - City trips, nature pictures, etc.
TOP 6 THINGS TO DO IN EMILIA ROMAGNA | Exploring Parma and Modena | Ultimate Food Tour
Hi guys! In this video we'll take you through the top 6 things to do in the Emilia-Romagna region of Italy. This region is often overlooked for Tuscany, Liguria, and Milano - but is a true food Mecca of Italy, home to cities like Parma & Modena. We’ll show you where to eat and EXPERIENCE some of their culinary staples, like Parmigiano Reggiano, Balsamico, Prosciutto di Parma, Lambrusco, and more!
Plus - We're having dinner at Osteria di Rubbiara, an iconic spot for classic northern Italian dishes, all with a drizzle of balsamico, visited by none other than Anthony Bourdain!
Featured Spots:
→ Bed & Breakfast: La Cascina di Balsamico Bonini -
→ Lunch: Gallo D’Oro Parma -
→ Dinner: Osteria di Rubbiara -
→ Parmigiano + Maserati Museum: Hombre Farm -
→ Castle: Castello di Torrechiara -
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Bienvenue & Willkommen! We are Lex & Louis - and together we are The Traveling Swiss. We're an international couple (USA + Switzerland) who have recently moved from NYC to Switzerland. Come travel with us - we'll give you tips and guides, and hopefully have a few laughs along the way. Our goal is to show you that borders are meant to be crossed!
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→ Email: thetravelingswiss@gmail.com
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xx Lex & Louis
Modena Cathedral, Modena, Emilia-Romagna, Italy, Europe
Modena Cathedral is a Roman Catholic cathedral in Modena, Italy, dedicated to the Assumption of the Virgin Mary and Saint Geminianus. Formerly the seat of the Diocese, later Archdiocese, of Modena, it has been since 1986 the archiepiscopal seat of the Archdiocese of Modena-Nonantola. Consecrated in 1184, it is an important Romanesque building in Europe and a World Heritage Site. Since the 5th century, two churches had existed on the site of the present cathedral: the discovery of the burial site of Saint Geminianus, Modena's patron saint, led to the destruction of those churches and building of this cathedral by 1099. The initial design and direction was provided by an architect known as Lanfranco, little else is known about this architect. The Saint's remains are still exhibited in the cathedral's crypt. The present cathedral was consecrated by Pope Lucius III on July 12, 1184. After Lanfranco's work, the Cathedral was embellished by Anselmo da Campione and his heirs, the so-called Campionese-masters. The current façade therefore exhibits different styles. The majestic rose-window was added by Anselmo in the 13th century, while the two lions supporting the entrance's columns are of Roman age, probably discovered while digging the foundations. The façade has also notable reliefs by Wiligelmus, a contemporary of Lanfranco's; these include portraits of prophets and patriarchs, and most of all the Biblical Stories, a masterpiece of Romanesque sculpture. The scholars have pointed out the splendid achievements in the creation of Adam and Eve, the original sin and the story of Noah. The side gates are also noteworthy. On Piazza Grande, the Porta Regia (Royal Gate), also by the campionesi, and the shorter Porta dei Principi (Princes' Gate), decorated with a relief depicting episodes of the life of Saint Geminianus, by a pupil of Wiligelmus'. On the northern side is the Porta della Pescheria (Fish-Market Gate), with reliefs inspired by the cycle of the years' twelve months (on the doorposts) and tales from the Breton Cycle of King Arthur (on the arch). The interior is divided into three naves. Between the central nave and the crypt is a marble parapet by Anselmo da Campione portraying the Passion of Christ, including the Last Supper. The pulpit is by Arrigo da Campione, decorated with small terracotta statues. Notable also the wood crucifix from the 14th century. The Duomo houses also the nativity scenes by two great Modenese artistis: Antonio Begarelli's one (1527) and, in the crypt, Guido Mazzoni's one (1480), also known as the Madonna della Pappa (Madonna of the Pap). The Torre della Ghirlandina is annexed to the church. The funeral of the late famed tenor Luciano Pavarotti, a native of Modena, was held in the cathedral. The cathedral's north portal, known as the Porta della Pescheria, features high relief carvings of secular scenes on the marble archivolt and lintel. The carvings on the archivolt are notable for depicting a very early Arthurian scene. The lintel carvings include a cross, birds, animals, and a man riding a hippocamp. The archivolt carving, dubbed the Modena Archivolt in Arthurian circles, includes inscriptions identifying the figures as Arthurian characters and sets them in a scene which has various correspondences in Arthurian literature. It is possibly the earliest monumental sculpture to feature the Arthurian legend. The sculptor has been dubbed the Arthur Master, and critics note that while his inspiration outshines his skill he faithfully captures realistic details in architecture and dress. The date of the piece and the artist's source have been debated vigorously. Roger Sherman Loomis argued for a date at the beginning of the 12th century, which would place the carving decades earlier than the earliest written Arthurian romances on the continent. However, other evidence points to a date no earlier than 1120, and the later work of Jacques Stiennon and Rita Lejeune suggests a date between 1120 and 1140. At the center of the Modena Archivolt image is a castle defended by two towers, inside of which are two figures identified as Mardoc and Winlogee. The left tower is defended by a pickaxe-wielding man named Burmaltus, who faces off against Artus de Bretania (King Arthur), Isdernus (most likely Yder), and another unnamed knight, who all bear their lances against him. On the other side, the knight Carrado spars with Galvagin (likely Gawain), while Che (Kay) and Galvariun (perhaps Galeshin) approach with their lances at their shoulders.
Italian Cooking Class in Nonantola
Learning to Make Tortelloni in Italy - Just one of the many Italian cooking classes we've taken while traveling in Emilia Romagna. This one in the kitchen of La Piazzetta Del Gusto, in Nonantola, outside of Modena.
Looking for more travel tips on Emilia Romagna, and how to eat the best food in Italy? Our Food Traveler’s Guide to Emilia Romagna: How to taste the history and tradition of Italy, is available on Amazon now. Click here:
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vlog mercatino a Nonantola (Modena) 25 luglio 2021 ,che desolazione.
ciao a tutti, eccomi con un nuovo video ,vlog mercatino,da dimenticare, eravamo in una piazzetta isolata senza nessuna attrattiva, recensione negativa ????????
La Maison Vieille B&B Carcassonne | Francia
La Maison Vieille se encuentra a solo 5 minutos a pie de la ciudad medieval de Carcasona y a 10 minutos a pie de la estación de trenes de Carcasona. Dispone de habitaciones, casas de campo y una casa principal con bar y restaurante.
Todas las habitaciones ofrecen vistas al patio o a la ciudad y cuentan con zona de estar con sofá, armario y baño privado.
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Bologna - Autunno 2018 - Emilia-Romagna, Italia
Bolonia - Otoño 2018 - Emilia-Romaña, Italia
Bologna - Autumn 2018 - Italy
Bologna is the lively, historic capital of the Emilia-Romagna region, in northern Italy. Its Piazza Maggiore is a sprawling plaza lined with arched colonnades, cafes and medieval and Renaissance structures such as City Hall, the Fountain of Neptune and the Basilica di San Petronio. Among the city’s many medieval towers are the Two Towers, leaning Asinelli and Garisenda (copied from Wikipedia)
Music: West Coast Blues by Sant Andreu Jazz Band
Shot and edited on iPhone XS Max
Rome 2015
Video from my trip to Rome earlier in the summer! Thanks for watching and I hope you enjoyed the video :)
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Music: 3LAU - Five Voices [3LAU Mashup]
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3LAU:
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Borghi più belli d'Italia
Sesto al Reghena, Cordovado e Valvasone sono tre antichi borghi medievali a pochi km da Pordenone.
b&b Il Giardino Fiorito - Ferrara Emilia Romagna (Italy)
Il bed & brekfast Il Giardino Fiorito è una piccola, elegante dimora nel centro storico di Ferrara, situata nella zona medioevale a pochi passi dal Museo Archeologico di Spina, dalla Facoltà di Architettura, dalla Segreteria dell'Università degli studi di Ferrara, dal Monastero di Sant'antonio in Pelesine, dal Pallazo Schifanoia, a 10/15 minuti a piedi dal Castello Estense e Duomo di Ferrara.
Fanano (Modena) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Con questa nuova puntata di Borghi d’Italia vi portiamo nel cuore dell’Appennino Tosco Emiliano, a Fanano in provincia di Modena. Il Comune, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è conosciuto come il paese del mirtillo, della pietra e dell’acqua. Fanano è circondato da una natura meravigliosa. Svetta su tutto il Monte Cimone, poi incorniciano il paesaggio i laghi, le vallate, i corsi d’acqua e le imponenti cascate. Nel corso del programma visitiamo i borghi del territorio, le chiese, i monasteri e il museo a cielo aperto di scultura su pietra. Inoltre presentiamo anche il suggestivo tratto dell’antica Romea-Strata che attraversa Fanano per immettersi in seguito sulla via Francigena. In evidenza anche i piatti tipici, la tradizione del mirtillo e il dialetto. Buona visione!
Firenze - Chiesa di San Felice in Piazza
La chiesa di San Felice in Piazza si trova a Firenze, nel quartiere dell'Oltrarno, a pochi passi dal Palazzo Pitti. È documentata sin dal 1066. Nel 1153 passa sotto i monaci benedettini dell'Abbazia di Nonantola. In questo periodo vengono aperte le monofore sul lato della strada e viene compiuto sicuramente un ciclo di affreschi oggi perduto di cui sopravvive una lunetta del Maestro del Bargello. Ma l'opera sicuramente più importante del periodo benedettino è la croce dipinta da Giotto. A dire il vero, in molte guide la si attribuisce più prudentemente alla bottega di Giotto, ma secondo le ultime indagini stilistiche ci si sta convertendo verso un'attribuzione piena del maestro.
Nel 1413 la chiesa di San Felice in Piazza passò ai camaldolesi e durante il loro periodo vi lavorò Michelozzo: il celebre architetto rinascimentale ridisegnò la facciata ed eresse la nuova scarsella dietro l'altare sormontato dall'elegante arco di stile brunelleschiano. Nel '400 vi lavorò Neri di Bicci e la sua bottega. Qui Neri ha lasciato una tavola / tabernacolo dorata con raffigurati i santi Agostino, Giovanni Battista, Giuliano e Sigismondo. Riferibili ad un suo allievo, il cosiddetto Maestro si Signa, sono degli affreschi che si trovano in controfacciata. Mentre alla fine del secolo esegue un trittico un pittore della scuola di Botticelli con raffigurati Sant'Antonio Abate. San Rocco e Santa Caterina d'Alessandria. Degli inizi del '500 è un Ridolfo del Ghirlandaio e una scultura in terracotta a tutto tondo di fra' Ambrogio della Robbia raffigurante una pietà.
Nel 1557 la chiesa passò alle suore domenicane di clausura. Alla fine del secolo fu per loro eseguito un importante aggiunta che ha cambiato la fisionomia interna della chiesa: un coro sopraelevato sorretto da otto colonne e volte a crociera. Il coro occupa tutta la prima metà della navata. Da là sopra potevano assistere alla messa senza essere vedute.
Più o meno in questo periodo furono eretti i numerosi altari laterali e altri artisti vi hanno lavorato lasciando le loro opere come un affresco molto bello iniziato da Giovanni da San Giovanni e finita dal Volterrano.
Infine una curiosità: fuori dalla chiesa, sulla Piazza San Felice ove si erge una colonna, si affaccia un palazzo dove visse fino alla sua morte nel 1861 la poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning.
Grazzano Visconti (PC)
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I Borghi d’Italia inno alla bellezza del nostro paese
Il programma di Tv2000 ‘Borghi d’Italia’ alla sua XI stagione, curato da Mario Placidini, ha premiato 34 sindaci dei Comuni italiani protagonisti della stagione televisiva 2018-2019.