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10 Best place to visit in Lendinara Italy

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Cómo Viajar en Tren por Italia | Consejos de Viaje

#italia #italo #trenitalia

¿Qué Ver y Hacer? #202
Italia.

Italia por libre: Consejos para visitar y recorrer Italia por Tren de manera segura y práctica. Algunas imágenes corresponden a las estaciones de Termini en Roma, Napoli Centrale y Santa Maria Novella en Florencia.


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Toño Troncoso.
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Duomo di Montagnana - Said in Italy & Seen in Italy @gpelcid

Montagnana è un meraviglioso gioiello urbano: le sue eleganti vie, la sua aristocratica piazza, il suo duomo dedicato a Santa Maria Assunta, insieme ad altri edifici di valore ne fanno linfa e corpo, mentre la cinta muraria, pregevole e così imponente, forma l’abbraccio che ne raccoglie l’essenza.
Proprio nel duomo ho girato questo video, senza troppe pretese, non solo per “colpa” del cellulare ma proprio per il tremolio d’emozione che restituisce all’osservatore l’imponente struttura e la ricchezza d’opere: tra architettura, affreschi e sculture, il complesso del duomo non può che rapire l’attenzione e non farla concentrare su un gelido display.
Duomo di Montagnana: chiesa di Santa Maria Assunta
Architettonicamente, l’edificio è un non così frequente esempio di stile tardo gotico con arricchimenti d’epoca successiva, tipicamente rinascimentali, e si staglia poderoso nella piazza centrale di Montagnana con la sua pianta a croce latina e con un orientamento preciso sui quattro punti cardinali, asimmetrico rispetto all'asse principale della piazza.
Opera ambiziosa, frutto della volontà di una comunità fiorente e che rivendicava autonomia e ruolo di primo piano nel contesto territoriale, vide inizio del suo cantiere nel 1431, età con imperante lo stile gotico veneto, per essere poi completata nel 1502, quando ormai il gusto architettonico aveva volto verso lo stile rinascimentale.
Struttura
Primo architetto probabilmente fu Cristoforo da Bolzano (Vicentino), di cui non si hanno molte notizie e a cui si deve l’edificazione della navata centrale e copertura lignea. Dopo la sua morte, la direzione dei lavori passa a Marco Zorzi da Ferrara. Per le lungaggini dei tempi di cantiere e anche di qualche difetto che stava già emergendo su un piano strutturale, nel 1489 la direzione dei lavori passa al ben più titolato Lorenzo da Bologna, architetto di mediazione stilistica tra arte gotica e rinascimentale. Lorenzo da Bologna fu, infatti, certamente assai attivo nell'Italia settentrionale tra il 1460 e il 1508, data questa in cui si perdono di lui le tracce, e fu particolarmente apprezzato a Padova proprio dal colto vescovo Pietro Barozzi, che fu probabilmente colui che convinse la comunità di Montagnana ad affidare a Lorenzo da Bologna il cantiere del duomo.
In particolare, per il duomo si occupò della ridefinizione della parte absidale e delle cappelle, con il ricorso per il catino delle medesime alla forma della conchiglia, figura ad alto contenuto simbolico, e nell'implementazione strutturale delle murature esterne, rinforzate con lesene, e completando l’intervento con una imponente volta a botte sulla navata centrale.
Interni
Pittori della fama di Giorgione (attribuzione dai più ritenuta corretta), Paolo Veronese e Giovanni Buonconsiglio detto il Marescalco ne impreziosiscono gli interni. Tra le opere, ecco la Trasfigurazione di Paolo Veronese, l’imponente tavola votiva raffigurante la battaglia di Lepanto sulla parete sinistra (nord), tre tavole cinquecentesche di Giovanni Buonconsiglio detto il Marescalco, due affreschi raffiguranti David e Golia e Giuditta e Oloferne attribuiti a Giorgione, che decorano la controfacciata.
Sempre sulla controfacciata due ulteriori gioielli, a mio avviso, della seconda metà del Quattrocento impreziosiscono l’estetica del duomo dedicato a Santa Maria Assunta: nella parte superiore della parete una la Resurrezione di Cristo e, nella parte bassa della parte, una teoria di Santi.

Un vero e proprio scrigno di bellezza forse… non così noto al grande pubblico.
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Autostrada A13 | BOLOGNA - PADOVA | Percorso completo

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???????????????????????????? ???????????????????? by HWYitalia
Sovraimpressione della segnaletica stradale verticale lungo tutto il percorso.

Autostrada A13 Bologna - Padova
START: RA1 Tangenziale di Bologna
END: Autostrada Serenissima A4 - Padova est
***???????????????????????????????? : Jun 2023
recorded and edited by HWYitalia

♫ TRACKLIST:
(from Epidemic Sound)
TO DO

L'autostrada A13 Bologna-Padova, oppure Autostrada Euganea, collega Bologna a Padova passando per Ferrara e Rovigo. È lunga 116,7 km.

Nelle vicinanze dei due estremi del percorso autostradale si trovano due tra i più grandi interporti italiani, quelli di Bologna e di Padova. Sono obbligatorie le dotazioni invernali dal 15 novembre al 15 aprile su tutta la tratta.

Il primo tratto dellʾautostrada, da Bologna a Ferrara Sud, venne aperto al traffico il 22 dicembre 1966.

Il 10 agosto 1968 venne aperto il tronco da Ferrara Sud a Ferrara Nord. Il 7 agosto dell'anno successivo seguì il tratto da Boara a Padova.

È stata inoltre la prima autostrada su cui è stata sperimentata la segnaletica antinebbia.

Un suo prolungamento da Padova a Treviso, e successivamente verso Tarvisio, fu ipotizzato già nel 1964 ma non ebbe seguito.

È prevista, con il D.M. Italia Veloce, la costruzione della terza corsia nella tratta Padova Sud - Monselice Sud (casello di nuova costruzione).

Il tragitto ha origine dalla tangenziale del capoluogo emiliano, che unisce anche le autostrade A1 (Milano-Napoli) e A14 (Bologna-Taranto), mentre ha termine a Padova con l'intersezione con l'autostrada A4 (Torino-Trieste).

Il suo percorso si snoda tutto nella pianura padana e attraversa due regioni, l'Emilia-Romagna e il Veneto. Le uniche alture nelle vicinanze sono quelle rappresentate dai colli Euganei, famosa zona termale con al centro Abano Terme. Proprio per le caratteristiche morfologiche del terreno attraversato, nella stagione invernale è spesso invasa dalla nebbia che determina una visibilità molto scarsa.

La gestione è di competenza della società Autostrade per l'Italia.

All'altezza di Ferrara Sud è presente uno svincolo autostradale per Porto Garibaldi, sul mare Adriatico, che nel primo tratto tra il casello Ferrara Sud e l'incrocio con la Strada Statale 16 è competenza di Autostrade per l'Italia, e tra quest'incrocio e la SS 309 Romea competenza ANAS. Attualmente il cosiddetto Raccordo autostradale 8 fino a Porto Garibaldi è equipollente a una superstrada senza pedaggio, ma è stata manifestata l'intenzione di trasformarla in autostrada a pagamento nel futuro prossimo.

Questa autostrada è stata scelta, unitamente alla A4 e alla A14, per testare i nuovi dispositivi di misurazione della velocità media (Tutor) in funzione dalla fine del 2005. Il primo portale, in direzione Bologna, è situato poco prima dell'uscita per Occhiobello, il secondo, che calcola la velocità media rispetto al primo, poco prima dell'uscita Ferrara Nord.

Fonte: Wikipedia
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Mostra dei presepi di Lendinara 2015 / Exhibition of nativity scenes of Lendinara Italy

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Palazzo Eredi Ponzetti
Expozitie de Scene ale Naşterii Domnului inedite la Lendinara, Italia
Exposition de crèches de Lendinara
Krippenausstellung von Lendinara
的伦迪纳拉的耶稣诞生展
Lendinaraのキリスト降誕の展覧会
Exposición de belenes de Lendinara
Exposição de presépios de Lendinara
Выставка рождественских сцен Lendinara
Lendinara के जन्म के दृश्य की प्रदर्शनी
معرض للمشاهد المهد من Lendinara
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Le bellezze di Rovigo

⇩ IN QUESTO VIDEO ⇩
Un avvincente museo fluviale, una Rotonda piena di opere d’arte, un abbagliante Teatro Sociale del ’600, un tormentato Caffè storico, un’osteria tipica polesana, un agriturismo da sogno, un contesto urbano stupendo: vi portiamo a vedere le eccellenze della città veneta

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TIVOLI - Villa d'Este

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Immagini pubblicate in base all' Articolo 70
– Legge 633/1941 sul diritto d’autore (copyright)
e al Decreto Artbonus e Turismo del 28 luglio 2014
(Le foto sono state liberalizzate anche per
la disseminazione su rete, ma per scopi di ricerca,
studio, personali, non a scopo di lucro).
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Collegamenti al video:
- 00:00 - ENTRATA ALLA VILLA D'ESTE
- 01:27 - CORTILE INTERNO
- 03:03 - STANZE DELLA VILLA
- 22:02 - GIARDINI DI VILLA D'ESTE
- 25:19 - FONTANA DELL'OVATO
- 27:16 - VIALE DELLE CENTO FONTANE
- 30:23 - FONTANA DI PROSERPINA
- 31:25 - FONTANA DELLA CIVETTA
- 32:03 - GIARDINI
- 33:15 - FONTANA DI NETTUNO
- 35:45 - FONTANA DELL'ORGANO

La villa d'Este di Tivoli è una villa del Rinascimento e figura nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. La villa fu voluta dal cardinale Ippolito d'Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, su un sito già anticamente sede di una villa romana. La storia della sua costruzione è legata alle vicende del primo proprietario. Papa Giulio III del Monte volle ringraziare il cardinale d'Este per l'essenziale contributo dato nel 1550 alla propria elezione al soglio pontificio nominandolo governatore a vita di Tivoli e del suo territorio. Il cardinale arrivò a Tivoli il 9 settembre e vi fece un'entrata trionfale, scoprendo però che gli sarebbe toccato di abitare in un vecchio e scomodo convento annesso alla chiesa di Santa Maria Maggiore, edificato secoli prima dai benedettini, ora tenuto dai francescani e parzialmente riadattato a residenza del governatore. Ippolito era abituato a ben altro, nella sua Ferrara e anche a Roma, ma l'aria di Tivoli gli giovava e inoltre - grande cultore di antichità romane - era molto interessato ai reperti che abbondavano nella zona. Decise perciò di trasformare il convento in una villa. I lavori furono affidati all'architetto Pirro Ligorio, affiancato da un numero impressionante di artisti e artigiani.Il cardinale ebbe appena il tempo di godersi la solenne inaugurazione della villa, avvenuta nel settembre del 1572 con la visita di papa Gregorio XIII; morì infatti il 2 dicembre dello stesso anno. I primi proprietari furono tre cardinali d'Este governatori di Tivoli: il committente Ippolito II, il nipote Luigi fino al 1586 e infine Alessandro, fino al 1624. Successivamente la villa e i suoi impianti, passati agli Asburgo, furono lasciati deperire e le collezioni antiquarie furono disperse, fino a quando il cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst, a metà Ottocento, se ne innamorò, la ripristinò e per il resto del secolo (fino alla sua morte nel 1896) la pose di nuovo al centro di intense attività artistico-mondane. L'ultimo proprietario privato della villa fu l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, erede al trono dell'Impero austro-ungarico; egli avrebbe voluto disfarsene, vendendola allo Stato italiano per l'enorme cifra di due milioni di lire dell'epoca, per la quale il governo italiano tergiversò lungo tempo; fino all'assassinio dell'arciduca avvenuto a Sarajevo. Nel 1918, dopo la prima guerra mondiale, la villa passò allo Stato Italiano che diede inizio ad importanti lavori di restauro, ripristinandola integralmente negli anni 1920-1930 e aprendola al pubblico.
Fonte Wikipedia:

Music by Whitesand -
Title: Demons
Title: Emerald Moon
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Filmato con SONY RX10M3.

#tivoli #italia #lazio #italy

PISTICCI: cosa vedere

Cosa vedere a Pisticci. Daniele e Daniela visitano il centro storico tra Dirupo, Terravecchia e molto altro. ❤  
Consigli per le vacanze in Basilicata (provincia di Matera) e per una bella gita fuori porta.
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Tresigallo - La città metafisica

Un piccolo omaggio alla cittadina che ospita la nostra sede operativa.

Le immagini sono state realizzate con il solo utilizzo del nostro drone (certificato ed assicurato).

Il Duomo di Modena

IIl Duomo di Modena è il simbolo della vita di fede e di culto della comunità cristiana modenese, realizzato come casa di San Geminiano, Patrono di Modena (312-397).Il 9 giugno 1099, data importantissima per la città di Modena, venne posata la prima pietra del Duomo, splendido esempio di arte romanica che stupì i contemporanei, e che continua tuttora a sorprendere per la sua straordinaria bellezza e originalità.
Il clero e la cittadinanza modenesi affidarono l’incarico di progettare la Cattedrale a Lanfranco, il quale diede vita a un’architettura nuova e ardita, che costituì un modello per l’arte romanica fiorita dopo di lui.

Sulla struttura ideata da Lanfranco, una basilica suddivisa in tre navate da un’alternanza di colonne e pilastri con presbiterio sopraelevato sulla cripta, si innestò, in uno straordinario rapporto di armonia, la scultura di Wiligelmo. A lui e ad altri scultori attivi agli inizi del XII secolo si deve la splendida decorazione che popola di motivi vegetali o di esseri fantastici ogni capitello della loggia e delle semicolonne e ogni mensola dei sottostanti archetti, motivi architettonici che come un ritmico contrappunto scandiscono l’intero perimetro del Duomo.
All’officina di Wiligelmo si devono il Portale Maggiore e anche la maggior parte delle sculture collocate sulla facciata, raffigurazioni sacre e profane, celestiali e mostruose.
All’interno del Duomo si conservano altre opere importanti, soprattutto dei secoli XV e XVI, l’Altare delle Statuine di Michele da Firenze (1442 ca), il Coro intarsiato dei Lendinara (1465), la Cappella Bellincini (1475 ca), la Tavola di San Sebastiano di Dosso Dossi (1518 – 1522) e il Presepio di Antonio Begarelli (1527).

La Cattedrale, insieme alla torre Ghirlandina e a Piazza Grande, dal 1997 fa parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelata dall’UNESCO.

ROVIGO La Città e il Santuario di Beata Vergine Del Soccorso

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കൊടുംകാടിനുള്ളിൽ നീണ്ട 9 മണിക്കൂർ !!! 4K

കൊടുംകാടിനുള്ളിൽ നീണ്ട 9 മണിക്കൂർ !!! 4K

This video we covered on the recent trekking we had in the Periyar Tiger reserve forest located at Pathanamthitta district Kerala. It was an amazing trekking we had almost for 9 hours in the deep forest.

Programe details
Border Hiking - Thondiyar
Full Day Hard Trekking
It is day-long range hiking program along the borders of Periyar Tiger Reserve. The route passes through undulating terrains and altitudinal ranges of 900 m to 1300 m where the trekkers can glimpse the lofty escarpments bordering the park, watersheds and the vast stretches of Cumbam Valley below. Gaur, sloth bear, elephants are often sighted apart from birds and butterflies. A maximum of 5 tourists can take part in the program in 1 group. The trekkers along with two guides and an armed forest guard participate in the program which starts at 8 am and ends in the evening 5 PM.

Link -

#periyartigerreserve
#thondiyarborderhicking

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Music: 'Pathfinder Epic Adventure' by Scott Buckley

Rovigo

Un piccolo viaggio di 5 minuti alla scoperta di una città ricca di storia e fascino. Una città a misura d'uomo: Rovigo.

Tutti i diritti sono riservati.

Riprese video effettuate con Panasonic© LUMIX GH4 e GX80.
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La Redazione di QUAL BUON VENETO
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Spot ferroviaire des mercredi 3 et jeudi 4 novembre 2021 à Gênes, Bologne et Vérone partie 3 (4K)

Partie 1 :
Partie 2 :

Spot tourné aux dates suivantes :
Mercredi 3 novembre 2021 entre 07:05 et 23:45
Jeudi 4 novembre 2021 entre 10:20 et 14:00
Dans les gares de Genova Piazza Principe, Bologna Centrale et Verona Porta Nuova, les infos des trains que j'ai filmé sont ci-dessous

1. InterCity Notte 765 Milano Centrale – Lecce il desservira (Faenza 22:32 – Forli 22:44 – Cesena 22:58 – Rimini 23:28 – Pesaro 23:56 – Ancona 00:48 – Pescara 02:34 – Foggia 04:51 – Barletta 05:27 – Bari Centrale 06:11 – Gioia del Colle 07:15 – Taranto 07:53 – Francavilla Fontana 08:22 – Brindisi 08:54 – Lecce 09:24)

2. FrecciAregnto 8830 Bari Centrale – Milano Centrale il desservira (Modena 22:35 – Reggio Emilia 22:50 – Parma 23:05 et Milano Centrale 23:55)

3. Regionale 17441 Bologna Centrale – Faenza il desservira (Castel San Pietro Terme 22:59 – Imola 23:07 – Castelbolognese 23:14 et Faenza 23:21)

4. InterCity Notte 755 Milano Centrale – Lecce il desservira (Faenza 23:35 – Forli 23:46 – Cesena 00:00 – Rimini 00:23 – Ancona 01:30 – Pescara 03:13 – San Severo 04:57 – Foggia 05:15 – Barletta 05:54 – Trani 06:04 – Bisceglie 06:13 – Molfetta 06:22 – Bari Centrale 06:44 – Monopoli 07:13 – Fasano 07:24 – Ostuni 07:38 – Brindisi 08:01 et Lecce 08:30)

5. NightJet 40294 Roma Termini – München Hbf et NightJet 294 Roma Termini – Wien Hauptbahnhof
NightJet 40294 : il desservira (Tarvisio Boscoverde 03:05 – Villach Hbf 03:47 – Schwarzach-St.Veit 05:47 – Salzburg Hbf 06:49 – Rosenheim 08:20 et München Hbf 09:21)
NightJet 294 : il desservira (Tarvisio Boscoverde 03:05 – Villach Hbf 03:47 - Klagenfurt Hbf 04:39 – Leoben Hbf 06:25 – Bruck an der Mur 06:39 – Wiener Neustadt Hbf 08:01 – Wien Meidling 08:45 et Wien Hauptbahnhof 08:52)

Jeudi 4 novembre 2021

Gare de Bologna Centrale

6. Regionale Veloce 3908 Ancona – Piacenza il desservira (Castelfranco Emilia 10:50 – Modena 11:00 – Reggio Emilia 11:15 – Parma 11:31 – Fidenza 11:43 – Fiorenzuola 11:54 et Piacenza 12:10)

7. Regionale Veloce 3911 Piacenza – Ancona il desservira (Castel San Pietro Terme 10:48 – Imola 10:57 – Castelbolognese-Riolo Terme 11:03 – Faenza 11:18 – Forli 11:36 – Cesena 12:00 – Rimini 12:25 – Riccione 12:35 – Cattolica-San Giovanni-Gabicce 12:43 – Pesaro 12:54 – Fano 13:03 – Marotta-Mondolfo 13:12 – Senigallia 13:22 – Marzocca 13:29 – Montemarciano 13:35 – Falconara Marittima 13:40 – Ancona Torrette 13:45 et Ancona 13:53)

8. InterCity 604 Pescara – Milano Centrale il desservira (Modena 11:31 – Reggio Emilia 12:02 – Parma 12:18 – Fidenza 12:30 – Piacenza 12:50 – Lodi 13:12 et Milano Centrale 13:40)

9. Train inconnu inconnu – inconnu

10. FrecciArgento 8810 Bari Centrale – Miano Centrale il desservira (Modena 11:35 – Reggio Emilia 11:50 – Parma 12:05 et Milano Centrale 12:54)

Gare de Verona Porta Nuova

11. Regionale 91515 Verona Porta Nuova – Rovigo il desservira (Buttapietra 14:05 – Isola Della Scala 14:12 – Bovolone 14:22 – Cerea 14:33 – Legnago 14:42 – Villabartolomea 14:48 – Castagnaro 14:54 – Badia Polesine 15:02 – Lendinara 15:16 – Fratta 15:23 – Costa 15:28 et Rovigo 15:38)

12. Regionale 17209 Verona Porta Nuova – Venezia Santa Lucia il desservira (Verona Porta Vescovo 13:45 – San Martino Buon Albergo 13:50 – Caldiero 13:55 – San Bonifacio 14:07 – Lonigo 14:13 – Montebello 14:19 – Altavilla-Tavernelle 14:26 – Vicenza 14:39 – Lerino 14:46 – Grisignano di Zocco 14:52 – Mestrino 14:58 – Padova 15:08 – Busa di Vigonza 15:16 – Vigonza-Pianiga 15:21 – Dolo 15:26 – Mira-Mirano 15:32 – Venezia Mestre 15:43 – Venezia Porto Marghera 15:48 et Venezia Santa Lucia 15:56)

13. Train inconnu inconnu – inconnu

Gare de Genova Piazza Principe

14. Regionale 12180 Genova Brignole – Alessandria il desservira (Ronco Scrivia 19:18 – Aquarta Scrivia 19:28 – Serravalle Scrivia 19:34 – Novi Ligure 19:40 – Frugarolo-Boscomarengo 19:49 et Alessandria 20:00)

A bientôt pour un nouveau spot

00:00 : Intro
00:12 : InterCity Notte 765 Milano Centrale – Lecce
01:12 : FrecciAregnto 8830 Bari Centrale – Milano Centrale
01:58 : Regionale 17441 Bologna Centrale – Faenza
02:18 : InterCity Notte 755 Milano Centrale – Lecce
03:38 : NightJet 40294 / 294 Roma Termini - München Hbf / Wien Hauptbahnhof
04:38 : Regionale Veloce 3908 Ancona – Piacenza
04:56 : Regionale Veloce 3911 Piacenza – Ancona
05:26 : InterCity 604 Pescara – Milano Centrale
06:02 : Train inconnu inconnu – inconnu
06:51 : FrecciArgento 8810 Bari Centrale – Miano Centrale
07:24 : Regionale 91515 Verona Porta Nuova – Rovigo
07:34 : Regionale 17209 Verona Porta Nuova – Venezia Santa Lucia
07:59 : Train inconnu inconnu – inconnu
08:14 : Regionale 12180 Genova Brignole – Alessandria
09:34 : Outro
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Gorizia e il suo Castello - Immagini di Antonio Piggioli e Giò Savoca

Immagini della città di Gorizia nel luglio del 2019

Fausto Zonaro (18 September 1854 – 19 July 1929) was an Italian painter

Fausto Zonaro (18 September 1854 – 19 July 1929) was an Italian painter, best known for his Realist style paintings of life and history of the Ottoman Empire.

Fausto Zonaro was born in Masi, a municipality in the Province of Padua, then part of the Austrian Empire. He was the eldest child of the mason Maurizio and his wife Elisabetta Bertoncin. Maurizio intended that his son should also be a mason, yet at a young age, Fausto showed a great ability at drawing.[2] With his parents’ consent, he enrolled first in the Technical Institute in Lendinara, then in the Cignaroli Academy in Verona under Napoleone Nani. Fausto opened a small art school and studio in Venice, but traveled often to Naples as well. He felt no clear direction in his life at that time.

He actively displayed works in exhibition and gained respect of critics. He painted mainly genre works in oil and watercolor. In 1883 at Milan, he exhibited: Le rivelatrici napoletane; Da Sant'Elmo, and Al Pincio; in Rome, the canvases Passa la vacca; La sofferente; Le cucitrici napoletane, and Il saponaro. In 1884, at Turin: Tempesta; Primo nato; Primo tuono, and the Zoccolaro of Naples; and in 1887 at Venice: In attesa; Al Redentoretto, and Lavoratrice di perle. La casa Camerini of Padua once possessed a banditore; and two canvases: I pigiatori and In medio stat virtus.

The turning point in Zonaro’s career occurred however in 1891, when he fell in love with Elisabetta Pante, a pupil of his in Venice, And together they traveled to Istanbul, capital of the Ottoman Empire. They were partly inspired by Edmondo de Amicis’ orientalist travel book Constantinopoli.

In Istanbul, over time he gained patronage in aristocratic circles. Munir Pasha, the Minister of Protocol, who invited him to visit Yıldız Palace and meet the prestigious local artist Osman Hamdi Bey. He was employed in teaching painting to the Pasha's wife, and in this way Zonaro and Pante got to know the important artistic figures of Istanbul of that time. In 1896 he was nominated as the court painter (Ottoman Turkish: Ressam-ı Hazret-i Şehriyari) thanks to the intervention of the Russian ambassador who had presented the ruling sultan Abdulhamid II with Zonaro’s work Il reggimento imperiale di Ertugrul sul ponte di Galata (in English: The Imperial Regiment of the Ertugrul on the Galata Bridge), which Abdulhamid II had then purchased. Mehmed II and the Ottoman Army approaching Constantinople, transporting a giant bombard by Zonaro.

The Sultan later commissioned from Zonaro a series of paintings depicting events in the life of the 15th-century Ottoman sultan, Mehmed II. Holding the position of court painter, Zonaro viewed himself as the successor to the Venetian painter Gentile Bellini, who had been commissioned by Mehmed II to paint his portrait over 300 years earlier.

Also during his stay in Istanbul, Zonaro witnessed the Day of Ashura processions carried out by the Shia Muslims on the tenth of Muharram, and it was the procession of Tatbir that inspired him to paint his renowned painting 10th of Muharram, it was reported that Zonaro said After witnessing the horripilating procession (of Tatbir) I wish I were able to meet this man they mourn for. The man Zonaro speaks of indicates to the oppressed grandson of the Muslim prophet Mohammed, Hussein ibn Ali.

Città di Rovigo | ????ZMBstudio

Un breve video di presentazione della città di Rovigo.

Prodotto da: @zmbstudio
Instagram:

500 MILES 2022- OTTAVA EDIZIONE

Italy 500 miles, garanzia di panorami spettacolari,curve a non finire e puro divertimento.
Questa ottava edizione , per strade, passi montani e panorami e' stata forse la piu' impegnativa ma anche la piu' bella ed emozionante.
Organizzazione come sempre impeccabile.

Meraviglia Pisticci

A pochi kilometri da Matera e dalla Costa Ionica, Pisticci è definita la città bianca per il colore delle sue viuzze. Scopri la meraviglia, scopri Pisticci.

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