Best Places in Marche
The Marche is still considered an Italian insider tip: the rather unknown region surprises with white beaches, impressive natural wonders and delicious truffles galore. A voyage of discovery to an underestimated region. #marche #italy #bestplaces
Introduction Marche 0:00
16. Urbino 2:20
15. Ancona 4:27
14. Ascoli Piceno 6:05
13. Loreto 7:45
12. Pesaro 9:15
11. Fermo 10:55
10. Conero Riviera 12:24
9. Furlo Gorge 13:59
8. Monti Sibillini National Park 15:28
7. Fabriano 17:17
6. Frasassi Caves 19:06
5. Gradara 20:35
4. Chiaravalle Abbey, Fiastra 22:11
3. Recanati 23:41
2. Macerata 25:19
1. Fossombrone 26:59
URBINO la città più sottovalutata d'Italia? ????️ Il centro storico è tra i più BELLI mai visti
Urbino ci ha sorpreso davvero! Non pensavamo fosse così bella. Invece sono bastati un paio di giorni per innamorarcene! È tranquilla e con scorsi scenografici pazzeschi. Scopritela insieme a noi!
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#urbino #marche #italia
A day in Le Marche, Italy
Today we are taking you to discover 3 places you cannot miss in Le Marche!
In this vlog we are on a picturesque journey through the stunning region of Le Marche in Italy. Join us as we explore the beautiful town of Urbino and discover the hidden gems that this breathtaking region has to offer.
First up, we visit the delightful town of Urbino. From the quaint streets and beautiful buildings to incredible paintings, we fall in love with this charming Italian town.
Next, we make our way to the Marmitte dei Giganti, this fascinating geological formations are a must-see attraction, and we highly recommend taking the time to appreciate the beauty of this incredible location.
As we continue our journey through Le Marche, we simply can't resist the charm of the Temple of Valadier, a stunning piece of architecture that has stood the test of time. As we explore the temple, we are struck by its intricate design and the fascinating history behind it.
Join us as we spend a day in Le Marche, Italy, and discover the hidden gems that this beautiful region has to offer. Don't forget to like and subscribe for more travel vlogs and adventures!
????Urbino
????Marmitte dei Giganti
????Temple of Valadier
#lemarche #urbino #visiturbino #marmittedeigiganti #templeofvaladier
..
If you don’t know us..
First of all ciao ???? we are Mat and Angie, two crazy girls who decided to (attempt to) follow each crazy idea that pops up in their minds. We know, this may seem scary, but actually we are more scared of “what if”.. like when we road tripped all around Italy ????????! What if we had never taken the leap to make that road trip happen!? How many incredible memories would have we missed out?!
We hope to inspire you to go chase even your wildest dreams✨
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???? Did you like this idea? Help us realize the next one →
???? Very useful to go chase your dreams →
???? Get behind the scenes →
???? Read the untold thoughts of our journey →
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00:00 Intro ⏪️
00:22 Urbino Walking tour ????️
03:37 Lunch time ????
04:30 Marmitte die Giganti ????????
05:27 Temple of Valadier ????️
#discoveritaly #roadtrip #livinginacar #carlife #tourofitaly
5 Best Destination Wedding Locations | Destination Wedding | Destination Wedding Ideas | Wedding
This video is about 5 best cheap destination wedding locations and destination wedding ideas. Planning a wedding can leave you with sticker shock, especially if you and your spouse-to-be are hoping to throw a destination wedding.
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Jesi: cosa vedere? Itinerario a piedi degli 8 luoghi da non perdere nel centro storico.
Ciao, amici!
Oggi siamo a Jesi! In questo itinerario a piedi vi mostreremo gli 8 luoghi da non perdere nel centro storico di Jesi!
Vi consigliamo di acquistare il biglietto unico per tutti i musei. Risparmierete ed inoltre riceverete il passaporto museale, un simpatico libretto con informazioni utili e curiose, da far timbrare in ogni sede. Fate attenzione agli orari e giorni di apertura, e controllate quali musei sono visitabili solo su appuntamento.
GRAZIE a @GabbyFly per le magnifiche riprese video: seguitelo!
indice:
00:00 introduzione
00:58 passaporto museale
01:18 Piazza Federico II
01:43 Museo Stupor Mundi
02:01 Cattedrale San Settimio
02:17 Museo Diocesano
02:32 Piazza Colocci
02:42 Palazzo Signoria
03:10 Casa Museo Colocci Vespucci
03:26 via Pergolesi
03:46 Piazza della Repubblica
04:05 Teatro Pergolesi
04:33 Palazzo Pianetti
05:06 Galleria degli Stucchi
05:20 Corso Matteotti
05:37 Chiesa S.Giovanni Battista
05:57 Piazza Pergolesi
06:17 Santuario Madonna delle Grazie
06:42 Chiesa San Niccolò
07:04 Borgo, Mura, Torrioni
07:46 conclusioni
08:14 Roberto Mancini Murales
1
La visita inizia da piazza Federico II, luogo simbolo di Jesi. Il 26 dicembre del 1194 qui vi nacque Federico II di Svevia. Grazie a questo evento Jesi è conosciuta anche come città regia.
Qui potrete ammirare il Museo Stupor Mundi, dedicato all’imperatore, la Cattedrale di San Settimio, il Monumento a Federico II, ed il museo diocesano.
2
Passiamo poi a Piazza Colocci, dove si affaccia il magnifico Palazzo della Signoria. All’interno vi consigliamo la visita alla magnifica Biblioteca Planettiana. Inoltre, sempre in piazza, il Museo di Palazzo Bisaccioni, e l’interessante Casa Museo Colocci Vespucci.
3
Si continua la passeggiata per la storica via Pergolesi, ricca di interessanti palazzi nobiliari, locali e negozi.
4
Giungiamo al cuore di Jesi, Piazza della Repubblica. Al centro, la Fontana dei Leoni, che fino a pochi mesi fa era posizionata in piazza Federico II. Sullo sfondo l’imponente Teatro Pergolesi, visitabile su prenotazione con il passaporto museale. Ai lati Palazzo Magagnini e la Chiesa dell'Adorazione (o della Morte).
5
La prossima tappa è un polo museale che vi consigliamo assolutamente di visitare: Palazzo Pianetti. Sede della Pinacoteca Civica, del Museo Archeologico e Galleria d’Arte contemporanea. Il palazzo stesso è magnifico, con protagonista la celebre Galleria degli Stucchi. Non rimarrete delusi.
6
Il corso Matteotti, fresco di restyling, è l'arteria del passeggio. Negozi e locali, ma anche interessanti testimonianze del passato, come il Palazzo dei Convegni e la Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista.
7
In Piazza Pergolesi troverete la statua dedicata ad uno dei personaggi più illustri jesini, il compositore Giovanni Battista Pergolesi. Sono presenti inoltre il Santuario della Madonna delle Grazie e la Chiesa San Niccolò.
8
Il nostro ultimo consiglio, è quello di perdervi tra le antiche vie del borgo storico di Jesi. Mura rinascimentali tra le meglio conservate di tutte le Marche. Complete di porte e torrioni difensivi.
info:
I Castelli più Belli d'Italia | 4K Guida di Viaggio
Esplora l'incantevole mondo dei castelli italiani nel nostro entusiasmante video!
Dalle magnifiche fortezze medievali alle splendide residenze rinascimentali, ti guideremo attraverso una selezione dei castelli più belli d'Italia.
Ammira l'imponente Castello di Fénis e il misterioso Castel del Monte. Scopri il fascino del Castello Sant'Angelo e l'atmosfera maestosa della Rocca Calascio.
Ti immergerai nella magia del Medioevo con il Castello Scaligero di Malcesine e la Rocca Scaligera di Sirmione.
Non dimenticare di visitare il suggestivo Castello Aragonese di Ischia e il Castello di Miramare con la sua vista incantevole.
Esplora la ricchezza dei castelli medievali in Italia, tra cui il Castello di Bardi e Castel dell'Ovo.
Non perderti l'imponente Castello Sforzesco e l'atmosfera unica del Castello di Bard.
Scopri l'eleganza del Castello Estense e l'incanto del Castello di Brisighella. Sogna ad occhi aperti nel romantico Castelvecchio di Verona e immergiti nella magia dei castelli da fiaba in Italia.
Non perdere l'opportunità di esplorare queste meraviglie architettoniche che rendono l'Italia un tesoro di castelli unici al mondo.
Facci sapere nei commenti cosa ne pensi di questi castelli e quale è il tuo preferito!
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#castelli #italia #castle #italytravelguide #travelguide #castello #castellosforzesco #mostbeautiful
TIMELINE
00:00 Introduzione
01:36 Castello Sforzesco Milano
02:25 Castello di Sirmione
03:07 Castel Del Monte
03:55 Castello di Malcesine
04:33 Castel dell'Ovo
05:12 Rocca Calascio
05:55 Castello di Miramare
06:41 Castel Sant'Angelo
07:37 Castello di Brisighella
08:26 Castello Estense Ferrara
09:21 Rocca Albornoziana
10:11 Castello di Otranto
10:51 Castello Ursino Catania
11:35 Castello Ruffo Scilla
12:10 Castello Aragonese Ischia
12:47 Castello di Fénis
13:30 Castello di Bard
14:16 Castello di Barletta
15:00 Castello di Torrechiara
15:45 Castelvecchio Verona
Mocasina - Chiese River - Italy 2019 DJI 4K Drone Video
Calvagese della Riviera is one of the 206 municipalities of the Province of Brescia in the northern Italian region Lombardy. It is located some 10 kilometres west of Lake Garda and its population of 3,522 is divided between the centres of Calvagese itself, Carzago, and Mocasina - Where You can find this amazing riverbed in the nature!
Mondavio e la Rocca Roveresca - Ultra HD 4K ( Pesaro Urbino - Marche - Italy )
Mondavio è un comune italiano di quasi 4000 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Il comune di Mondavio è stato insignito da luglio 2003 del riconoscimento della Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra, del Touring Club Italiano. È stata anche inserita tra i borghi più belli d'Italia dall'omonima associazione.
Il comune di Mondavio sorge su di un colle, a circa 20 km dal mare Adriatico, da cui si può benissimo vedere il monte Catria ed il Nerone. Il paese si trova tra due fiumi marchigiani, alla destra del Metauro ed a sinistra del Cesano, al centro delle rispettive vallate. Fa parte della comunità Montana del Metauro. Vicino al fiume Cesano, in posizione pianeggiante, sono presenti le frazioni di San Michele al Fiume e San Filippo sul Cesano, mentre le frazioni di Sant'Andrea di Suasa e di Cavallara si trovano in collina. Il territorio comunale include anche un'exclave, identificabile nella contrada Cavallara, compresa tra i comuni di Colli al Metauro e Terre Roveresche.
La rocca di Mondavio, risalente probabilmente 1482-1492, fu commissionata da Giovanni della Rovere, insieme ad altre rocche del ducato, all'architetto Francesco di Giorgio Martini. Non avendo mai subito attacchi è ancora in ottimo stato. Il mastio ad otto facce domina la maestosa fortezza e si collega ad un camminamento, protetto da un torrioncino, che porta ad una massiccia torre semi-circolare, unita con un ponte al rivellino d'ingresso. Il progetto originale prevedeva verso ovest un ulteriore torrione rotondeggiante che non fu mai realizzato. Le sale interne conservano ancora, per la maggior parte, la pianta originale e sono attualmente utilizzati come spazi espositivi e museali, tra cui un'importante armeria.
A differenza di molte altre rocche del Martini, la rocca di Mondavio è giunta fino ai nostri giorni in ottimo stato di conservazione, sebbene più volte ristrutturata, non avendo mai subito attacchi o assedi. La maestosa fortezza si presenta come una vera e propria macchina da guerra, in cui ogni forma e struttura è stata studiata per resistere agli attacchi sferrati con le armi dell'epoca: sia con le armi a getto (catapulte, trabucchi) sia con le armi da fuoco, che cominciavano a diffondersi in quegli anni. La presenza del mastio domina l'intera struttura sia per le sue dimensioni che per la particolare forma. Le sue otto facce dalla figuratività complessa ed irregolare, i suoi prospetti sfuggenti e spigoli affilati creano un effetto di avvitamento elicoidale dal basso verso l'alto dell'intero mastio. Al mastio si allaccia un camminamento, protetto da un torrioncino, che porta ad una massiccia torre semi-circolare, unita con un ponte a due rivellini d'ingresso, uno di questi è ancora visibile. Il camminamento e la torre semi-circolare formano se visti dall'alto la figura di una balestra. Tale stravaganza architettonica può essere considerata la firma stessa di Francesco di Giorgio Martini. La complessità dell'intera fortificazione si sarebbe ulteriormente accresciuta se fosse stato edificato, come riportato nei Trattati dell'architetto, un'ulteriore torrione rotondeggiante, previsto sul versante occidentale e mai realizzato. Tale torrione avrebbe compreso le stanze da utilizzare come abitazione, non presenti all'interno della rocca.
La rocca di Mondavio rappresenta una delle più importanti ed interessanti testimonianze dell'attività progettuale in campo militare di Francesco di Giorgio Martini nelle Marche. Venne costruita per commissione di Giovanni della Rovere, insieme ad altre rocche del ducato (Cagli, Cantiano, Fossombrone, Frontone, Sassocorvaro, Pergola, Mondolfo), e risale con ogni probabilità alla fase più tarda dell'attività dell'architetto senese, probabilmente al decennio 1482-1492. La costruzione rimase incompiuta per il ritorno dell'architetto Francesco di Giorgio Martini nella natia Siena e per la successiva concomitante morte sia del committente Giovanni della Rovere sia dell'architetto (1501). Nel 1631, alla morte dell'ultimo duca di Urbino (Francesco Maria II della Rovere), il ducato ritorna a far parte dello Stato della Chiesa e la rocca di Mondavio non avendo più scopi difensivi viene trasformata in carcere pontificio. Tale utilizzo continua anche dopo l'unità d'Italia fino agli anni quaranta del XX secolo.
Mondavio è gemellata con:
- Fontenay-Trésigny, France
- Spain Vilassar de Dalt, Spain
bibliografia: wikipedia
#italy #marche #castle
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Fossombrone, Marche - Italy Vlog ????????
We continue with the tour of the region of Marche in ???????? and we visit the town of Fossombrone.
Get ready to go up the hill with me to see this beautiful place from 330 m of altitude! As well as the town center, the beautiful one arch bridge over the river Metauro and more.
As always thanks for watching and I will see you soon in a new video ????
With willingness to Travel,
TOG ????
Let’s get social ????????
All links:
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FOSSOMBRONE (English)
The city of Fossombrone, home to a wealth of art, history, and culture and surrounded by natural beauty, is in the province of Pesaro Urbino.
The city holds an astonishing variety of tourist attractions that will satisfy even the most demanding visitor.
Tradition, taste and innovation in the vast selection of restaurants and food & wine events.
Fossombrone: a city to be discovered!
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IL PICCOLO CASTELLO DI TORRICELLA Comune di Fossombrone PU.
Cenni storici su Torricella di Fossombrone
E’ in una bolla del pontefice Onorio III° del 1224 che Torricella viene per la prima volta menzionata in un documento scritto, tuttavia non è da escludere che l’origine dell’abitato sia da ricercarsi ben più addietro nei secoli.
Il borgo fa nuovamente capolino nelle pagine di storia locale con una data: il 1293, anno in cui lo sappiamo essere cosa di Fico di Andreucciolo, un nobile imparentato con il più celebre Mastinello Mastini (che fu governatore di diverse importanti città umbre).
Come detto, il paese fu per lungo tempo oggetto del contendere tra cagliesi e forsempronesi. A spuntarla, nel 1339, furono questi ultimi e così il nostro straordinario borghetto dovette finire sull’elenco degli undici castelli del loro contado.
Nel 1444 il borgo entrò a far parte dello Stato urbinate ma le sue genti, quasi certamente istigate dai Malatesta, si ribellarono contro i dominatori: forse è per questo che i Montefeltro non si adoperarono per Torricella quanto per altri castelli, evitando non solo di rinforzarne le difese ma anche di provvedere a un’adeguata manutenzione di quelle esistenti.
Nonostante i burrascosi rapporti coi duchi d’Urbino, il borgo conobbe il suo periodo di maggior decadenza con il ritorno allo Stato della Chiesa e la fine delle corti autonome.
Altra famiglia molto importante da queste parti fu quella dei Torricelli, cui l’abitato deve un bel pezzo della sua storia e forse il nome. I membri di questa nobile ancorché poco conosciuta casata, che gli storici vorrebbero discendere dal già menzionato Fico di Andreucciolo, fecero la loro comparsa in quel di Torricella sul finire del ‘400 e vi rimasero fino al principio del XX° secolo, quando si trasferirono nell’odierno (e più blasonato) capoluogo comunale.
Anita Villas - Villa del Cucco - Adriatic coast - Marche - Pesaro e Urbino
Villa del Cucco è un accogliente casale ristrutturato con cura, situato nelle colline della Val Metauro nei pressi di Fossombrone, nella provincia di Pesaro e Urbino, nella regione Marche.
▻ Per maggiori informazioni:
La villa è posta in posizione panoramica, con una meravigliosa vista sulla vallata con colline ricoperte da uliveti , vigneti e campi di grano.
Da qui si possono raggiungere facilmente famose mete culturali della zona: Fossombrone, antica cittadina di origini romane, a 10 km dalla villa; Fano, località turistica anch'essa di origini romane, a 30 km dalla villa e Urbino, città rinascimentale patrimonio dell'umanità UNESCO, a 30 km dalla villa.
Nei dintorni sono presenti inoltre rinomati borghi storici come Mondavio, Gradara, Corinaldo, Pergola, Acqualagna e Cagli, in cui scoprire suggestivi paesaggi e antiche tradizioni legate alla storia e all'enogastronomia locale.
Con circa 30 minuti d'auto è possibile raggiungere le spiagge di Fano, località balneare con pregiati ristoranti in cui assaporare deliziose specialità di pesce. Lungo la costa da visitare inoltre Senigallia, Pesaro, Rimini e Sirolo e Numana nella Riviera del Conero.
A pochi chilometri dalla villa si trova inoltre la Riserva Naturale della Gola del Furlo, area protetta con numerosi sentieri per escursioni sul Monte Pietralata e sul Monte Paganuccio.
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Villa del Cucco is a cosy country house renovated with care, situated in the hills of the Val Metauro near Fossombrone, in the province of Pesaro e Urbino, in the Marche region.
▻ For more information:
The villa is placed in a panoramic position, with a wonderful view of the valley with hills covered by olive tree groves, vineyards and wheat fields.
From here you can easily reach famous cultural destinations of this area: Fossombrone, an ancient town of Roman origin, is 10 km from the villa; Fano, a tourist destination of also Roman origin, is 30 km from the villa and Urbino, a city of the Renaissance UNESCO World Heritage Site, is 30 km from the villa.
In the surrounding area there are also renowned historic towns such as Mondavio, Gradara, Corinaldo, Pergola, Acqualagna and Cagli, where you can discover suggestive landscapes and ancient traditions related to history and local food and wine.
With about a 30 minute drive you can reach the beaches of Fano, a seaside resort with fine restaurants where you can taste delicious seafood dishes. Along the coast also to visit Senigallia, Pesaro, Rimini and Sirolo and Numana in the Riviera del Conero.
A few kilometres from the villa there is also the Nature Reserve of the Furlo Gorge, a protected area with many hiking trails on Mount Pietralata and Mount Paganuccio.
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09 juli Fossombrone
Een persoonlijk reisverslag naar de Marken in 2018 met Oes Nest.
Marche Express - Fonte Avellana, Fossombrone, Gola del Furlo
Marche Express è un'avventura on the road per raccontare e scoprire le bellezze delle Marche, un progetto di promozione digitale della Regione, in collaborazione con Confcommercio Marche Centrali, che coinvolge dal 26 maggio al 12 Luglio 2017 un gruppo di igers e blogger, accompagnati da influencer locali. #adv
Info:
La 10° tappa di #marcheexpress va alla scoperta di Fonte Avellana, di Fossombrone e della Gola del Furlo. Al tour partecipa l'Instagramer Ivan Corridori (@aivenn) accompagnato dal local Enrico Tamburini.
Documentario Marche: Itinerario della Bellezza
Sassocorvaro, Cagli, Mondavio, Fossombrone: una manciata di cittadine preziose e rocche fortificate, adagiate nelle pieghe del territorio marchigiano, Borghi oggi tutti da scoprire lungo un nuovo Itinerario, quello della Bellezza, della provincia di Pesaro Urbino. Il 26 giugno 1946 in località S. Lucia di Calamello, una frazione di Cartoceto di Pergola, due contadini stavano scavando un fosso all’interno del loro podere quando fecero una scoperta eccezionale. Con la vanga colpirono qualcosa di metallico che si rivelò essere lo zoccolo dorato di un cavallo. Continuando a scavare trovarono ammassati in un’unica fossa oltre trecento frammenti di statue di bronzo dorato per un totale di 9 quintali di metallo. Cade quest’anno il 75mo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Pergola, unico gruppo in bronzo dorato di epoca romana giunto fino a noi. Un tesoro assoluto, ma poco noto, conservato al Museo della città di Pergola, in provincia di Pesaro – Urbino. E oggetto di infinite traversie e lunghe controversie. Chi sono, perché erano stati abbandonati e nascosti? Damnatio memoriae? Il mistero continua ad affascinare numerosi storici da tutto il mondo. Il complesso rappresenta un probabile gruppo familiare, composto in origine da due coppie di figure femminili ammantate e velate, e da due cavalieri in veste militare d’alto rango, con cavalli riccamente ornati.
Video by:
Borghi da visitare, Mondavio (PU)
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Adagiato su una collina a 280 mt. sul livello del mare, fra le valli dei fiumi Metauro e Cesano, con vedute che si dispiegano fra l’Adriatico e l’Appennino, Mondavio vanta un centro storico fra i meglio conservati delle Marche. Ancora oggi il borgo è racchiuso in una cinta muraria che si estende per 780 metri di lunghezza e rientra tra I Borghi più belli d'Italia, “Paesi Bandiera Arancione”.
La Rocca è il principale monumento di Mondavio: commissionata da Giovanni della Rovere, insieme ad altre rocche del ducato, all'architetto senese Francesco di Giorgio Martini e costruita tra il 1482 e il 1492.
Piatto tipico del luogo sono i tacconi, una pasta fatta con farina di fave. Alla metà di agosto imperdibile è la Caccia al Cinghiale, che rievoca l'arrivo a Mondavio di Giovanni della Rovere e dei Dignitari del Ducato di Urbino, per la presa di possesso del Vicariato avuto in dono da Papa Sisto IV in occasione delle sue nozze con Giovanna, figlia di Federico di Montefeltro.
Smerillo - Marche - Italy
Smerillo is a comune (municipality) in the Province of Fermo in the Italian region Marche, located about 80 kilometres (50 mi) south of Ancona, about 35 kilometres (22 mi) northwest of Ascoli Piceno and about 35 kilometres (22 mi) west of Fermo, on a spur midway from the Monti Sibillini and the Adriatic Sea.
It houses several remains of the medieval castle and walls. Also notable are the churches of Santa Caterina and San Ruffino.
Source: Wikipedia
Marmitte dei Giganti - Fossombrone (PU) - 17 febbraio 2019
Marmitte dei Giganti (Ph)
Le Marmitte dei Giganti è il nome dato al piccolo canyon che si vede affacciandosi dal ponte di Diocleziano (o ponte dei Saltelli).
Si trovano a pochi passi da Fossombrone, precisamente nella località San Lazzaro, in provincia di Pesaro Urbino.
La meraviglia che puoi ammirare da questo piccolo ponte è un canyon scavato nel corso di millenni dal fiume Metauro lungo le rive rocciose, che lascia senza fiato.
(art. Viaggi e Sorrisi).
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Sulle Terrazze del Furlo alla ricerca delle Aquile, una escursione spettacolare!
Oggi siamo nella Riserva naturale del Furlo, in uno degli scenari naturali più spettacolari delle Marche.
info:
Un’escursione verso le Terrazze del Furlo per ammirare dall’alto la Gola del Furlo; obiettivo della giornata vedere una delle due aquile che nidificano in questo strepitoso canyon, simbolo della riserva.
Ci troviamo nell’entroterra della provincia di Pesaro Urbino, tra Fossombrone ed Acqualagna.
Lasciamo l’auto di fronte il Museo del Territorio del Furlo, che vi abbiamo mostrato in un precedente video, e seguiamo le indicazioni per la strada panoramica che inizia a salire proprio affianco al museo.
Ci aspetta circa 1 ora e mezzo di regolare salita, prima su asfalto poi su imbrecciata. Saliamo nel versante sinistro della gola, sul monte Pietralata.
I numerosi tornanti ci elevano di quota, mostrandoci di volta in volta scenari diversi. Si parte da un'altitudine di 215 metri sul livello del mare, per arrivare fino al 728 metri. Nei periodi caldi vi consigliamo di partire col fresco, la zona è piuttosto scoperta. E portatevi anche dell’acqua.
Questa è la vecchia cava. Dal video è difficile rendere l’idea di quando sia enorme lo scavo. Questa è una casetta, a strapiombo sulla cava, probabilmente un magazzino, o un ufficio.
In totale oggi cammineremo per circa 13 chilometri. Trovate, come sempre, la traccia gps nell’articolo su Amarche.it, link in descrizione.
Bene, siamo al rifugio. Per chi non avesse possibilità di affrontare il percorso a piedi, è possibile arrivare fin qui con l’auto.
Passiamo davanti al rifugio, dentro il suggestivo bosco, e in pochi minuti siamo sulla terrazza bassa.
Non ci sono parole per descriverla. Davanti a noi il monte Paganuccio con la sua parete verticale, dove nidificano le due aquile del Furlo. Vederle è un'impresa molto complicata, armatevi di un ottimo binocolo e tanta pazienza.
Nel frattempo sotto di noi passa un falco pellegrino, altro rapace presente in zona. Non siamo riusciti a riprenderlo, non vi resta che salire quassù in prima persona!
Dietro di noi la terrazza alta. Facciamo una pausa pranzo e saliamo verso l’altro affaccio panoramico.
E’ giunta l’ora di tornare. E’ possibile proseguire direzione Diga del Furlo, percorrendo poi l’antica via Flaminia, magari ve lo mostreremo in un prossimo video. Oggi torniamo indietro sui nostri passi.
Realizzeremo prossimamente nuovi video sulla zona del Furlo, ricca di sentieri e di antiche testimonianze. Iscrivetevi al canale attivando la campanellina per non perderli.
indice:
00:00 introduzione
00:30 aquile
00:47 dove siamo
00:58 partenza escursione
01:36 salita
01:46 traccia gps
02:13 panorami
02:44 vecchia cava
03:07 rifugio del furlo
03:50 terrazza bassa
04:55 terrazza alta
05:27 ritorno
05:49 zona del furlo
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