Top 10 cosa vedere a Lecco
Cosa vedere a Lecco? Cosa fare a Lecco? Scopri la Top 10 cosa vedere a Lecco secondo la classifica stilata dal canale Come si Viaggia.
In questo articolo vi porteremo in un viaggio alla scoperta dei posti più belli a Lecco e vi consiglieremo cosa fare e cosa non fare per poter creare il vostro itinerario nel migliore dei modi. Il nostro obiettivo è quello di semplificare la scelta dei luoghi più belli da vedere a Lecco senza dover cercare in tanti siti diversi.
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L'organizzazione di un viaggio spesso richiede molto tempo e molta ricerca ed è importante al fine di riuscire a vedere più luoghi possibili ed ottimizzare il tempo a disposizione del viaggiatore. Non è sempre facile cercare informazioni e riuscire a radunarle tutte: lo scopo di Come si viaggia è proprio quello di aiutarti ad ottenere più dati possibili, tutti in un unico sito o video che sia.
Il nostro Pianeta è un luogo meraviglioso e di infinita bellezza: dalla vastità della natura, con oceani inesplorati e montagne selvagge, alla maestosità dell’ingegno dell’uomo, con tutto quello che è riuscito a creare. In questo appuntamento il video di Come si viaggia parlerà di cosa visitare a Lecco.
L’articolo e il video vengono proposti all'utente sotto forma di una classifica. La Top 10 cosa vedere a Lecco è soggettiva: per rendere l’articolo più accurato e più oggettivo possibile invitiamo il pubblico a commentare questo post tramite l’apposito spazio presente in fondo alla pagina con una propria classifica sull'argomento del video.
Di seguito elenchiamo la classifica di Come si viaggia:
1. Lungolago di Lecco
2. Campanile Basilica di San Nicolò
3. Ponte Vecchio
4. Santuario Nostra Signora della Vittoria
5. Villa Manzoni
6. Palazzo Belgiojoso
7. Palazzo delle Paure
8. Piani d'Erna
9. Monte Barro
10. Civate
Ricordati di commentare il video con la tua classifica!
Tutte le foto sono state prese dal web (ovvero da siti internet quali flickr, pixabay
Relax Walking Tour #Monza#RoyalVilla#2021#4K #Italy
The Royal Villa (Italian: Villa Reale) is a historical building in Monza, northern Italy. It lies on the banks of the Lambro river, surrounded by the large Monza Park, one of the largest enclosed parks in Europe.
The Royal Villa, which is also called the Palace of Monza, is neoclassical palace built by the Habsburgs as a private residence during the Austrian domination of the 18th century.
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Villa Confalonieri Cohr Group
In a magnificient position in the hills of Premeno and with a fabulous view on Lake Maggiore and Ticino Valley, this historical and majestic villa was completely renovated in 2017. The villa is on four levels: the ground floor with a sauna, jacuzzi, gym and wine-cellar (Specialized in Italian Wines), laundry and stat-of-the-art heating and gas system as well. On this floor there is also one separate bedroom with a separated entrance, including bathroom and a shower. On the first floor a spacious and atmospheric living room overlooking the garden and the lake, dining room, kitchen and bathroom. On the second floor four bedrooms and a 3 bathrooms with shower. On the third floor the master bedroom with one suite bathroom, three bedrooms and two bathrooms.
Building Conditions Totally renovated 2017
Commercial sq mt 800
Terrace yes
Private garden (Park) sq mt 23.000 (approx.)
Living Room 1
Dining Room 1
Bedrooms 9
Bathrooms 7
Kitchen Yes (Eat-in)
Lago Maggiore
Lake Maggiore is a large lake located on the south side of the Alps. It is the second largest of Italy and largest of southern Switzerland. Lake Maggiore is the most westerly of the three great prealpine lakes of Italy, it extends for about 70 km between Locarno and Arona. The climate is mild in both summer and winter, producing Mediterranean vegetation, with beautiful gardens growing rare and exotic plants. Well-known gardens include those of the Isola Madre, Isola Bella and the Isole di Brissago, that of the Villa Taranto in Verbania, and the Alpinia botanical garden above Stresa. Lake Maggiore is 68 km long, with a breadth which varies from 3 to 5 km, except at the bay opening westward between Pallanza and Stresa, where this reaches 10 km. Its form is very sinuous, so that there are few points from which any considerable part of its surface can be seen at a single glance. If this lessens the effect of the apparent size, it increases the variety of its scenery. While the upper end is completely alpine in character, the middle region lies between hills of gentler form, and the lower end advances to the verge of the plain of Lombardy. The lake’s jagged banks are surrounded by the Lepontine Alps. The western bank is in Piedmont (provinces of Novara and Province of Verbano-Cusio-Ossola) and the eastern in Lombardy (province of Varese), whereas the most northerly section extends thirteen kilometres into the canton of Ticino, where it constitutes its lowest point above sea-level as well as that of Switzerland.
Trains of the past in present age - Treni Storici in Brianza
Tourist train IGE during his trip to Italy: here the various stages of the trip resumed in Molteno: arrival, stop and re-start. Molteno, Lecco, Brianza, 2016 September 12.
Full journey from Nuremberg with stops in Zurich and Chiasso in Switzerland; transits in Italy from Como, Molteno, Lecco, Bergamo, Brescia and concerts in Verona and Trieste; in Ljubljana, Slovenia; in Austria in Linz and Vienna and finally return to Nuremberg.
Tappa italiana a Molteno del treno turistico IGE (treni turistici tedeschi) attraverso l'Europa per un giro intorno alle Alpi, con transiti e tappe: Zurigo e Chiasso in Svizzera; transiti da Como, Molteno, Lecco, Bergamo, Brescia in Italia e soste a Verona e Trieste; indi Slovenia, a Lubiana; poi Austria a Linz e Vienna ed infine rientro dopo circa 9 giorni a Norimberga.
In questo video le fasi dell'arrivo, della sosta e della ripartenza dalla stazione di Molteno (Lecco, Brianza), il 12 settembre 2016
BEST Random FOOD TOUR MILANO | Italian Food | Risotto alla Milanese (The road of Risotto Part 03)
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I love Italy and italian food, and my best friend dream is to go in Lake Como. So let’s go there hithchiking and discover all the food specialties on the road.
To make this adventure more fun, I don't have any internet assistance. If I don’t respect it I give 5 euros to a charity. Come with me in my adventure, and be ready to be hungry.
Charity collect:
Part 03/03 Road of Risotto
In this episode, I discovered Milano food specialities with my italian friend Alfredo
Adresses
- SANDY'S Bar Steakhouse Pizzeria (city: Albiate) fries and pizza
- Cantina della Vetra (city: Milano) Risotto
- Mascherpa tiramisù + coffee (city: Milano) Tiramisu
- Cova Montenapoleone (city: Milano) Rocher
- Spritz Navigli Milano (city: Milano) Spritz
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Travel | DIGA DEL GLENO | FULL VIDEO | Italy nihang singh | Bergamo | Milano
HISTORY…
Nel 1907 l'ingegner Tosana di Brescia richiese una concessione per lo sfruttamento idroelettrico del torrente Povo. La concessione venne in seguito ceduta all'ingegner Gmur di Bergamo, e da questi alla ditta tessile di Galeazzo Viganò, con sede in Ponte Albiate di Triuggio.
Nel 1917 il Ministro dei lavori pubblici autorizzò la realizzazione di un invaso di 3.900.000 metri cubi in località Pian del Gleno. Pochi mesi dopo, la ditta Viganò notificò l'inizio dei lavori, anche se il progetto esecutivo non era stato ancora approvato dal Genio Civile.
Dopo una serie di proroghe, nel 1919 venne presentato il progetto esecutivo per una diga a gravità, firmato dell'ingegner Gmur, il quale però morì nel 1920 e venne sostituito dall'ingegner Santangelo di Palermo.
Nel settembre 1920, alla prefettura di Bergamo giunse la segnalazione che per la costruzione della diga la ditta utilizzava calcina invece di cemento. Vennero perciò inviati degli ispettori a raccogliere dei campioni di calce, che però non vennero sottoposti ad esame.
Nel 1921 il progetto esecutivo dell'ingegner Gmur fu approvato, ma nel frattempo i lavori procedevano già da qualche anno e la Ditta Viganò aveva appena appaltato alla Ditta Vita & C. le opere di edificazione delle arcate.
Agli inizi di agosto del 1921 l'ingegner Lombardo del Genio Civile eseguì un sopralluogo al cantiere e constatò che la tipologia costruttiva della diga a progetto, cioè a gravità, era stato cambiata in corso d'opera in una diga ad archi multipli: nel cantiere, infatti, erano in costruzione le basi delle arcate e, fatto ancor più grave, quelle della parte centrale della diga non erano appoggiate sulla roccia ma sul tampone a gravità.
Il 12 agosto 1921 il Genio civile informò quindi il Ministro dei lavori che la costruzione dei sostegni della diga non avveniva più con il sistema a gravità, bensì ad archi. Il 19 giugno 1922 il Ministero ingiunse alla ditta costruttrice la sospensione dei lavori e l'immediata presentazione dei progetti di variante dei sostegni da gravità ad archi multipli. Nonostante ciò, i lavori proseguirono e solo all'inizio del 1923 fu presentata la variante al progetto.
STORY….
In 1907 the engineer Tosana from Brescia requested a concession for the hydroelectric exploitation of the Povo stream. The concession was later sold to the engineer Gmur of Bergamo, and from these to the textile company of Galeazzo Viganò, based in Ponte Albiate di Triuggio.
In 1917 the Minister of Public Works authorized the construction of a reservoir of 3,900,000 cubic meters in Pian del Gleno. A few months later, the Viganò company notified the start of the works, even if the executive project had not yet been approved by the Civil Engineers.
After a series of extensions, in 1919 the executive project for a gravity dam was presented, signed by the engineer Gmur, who however died in 1920 and was replaced by the engineer Santangelo of Palermo.
In September 1920, the Bergamo prefecture received the report that the company used mortar instead of cement for the construction of the dam. Inspectors were therefore sent to collect samples of lime, but they were not subjected to examination.
In 1921 the executive project by engineer Gmur was approved, but in the meantime the works had already been proceeding for some years and the Viganò firm had just contracted out the building works of the arches to the Vita & C. firm.
At the beginning of August 1921, the Lombard engineer of the Civil Engineers carried out an inspection of the site and found that the construction type of the project dam, i.e. gravity, had been changed during construction into a multiple arch dam: in the construction site in fact, the bases of the arches were under construction and, even more seriously, those of the central part of the dam were not resting on the rock but on the gravity pad.
On 12 August 1921, the Civil Engineers then informed the Minister of Works that the construction of the dam supports was no longer done with the gravity system, but with arches. On June 19, 1922, the Ministry ordered the construction company to suspend the work and to immediately present the plans for the variant of the multiple-arch gravity supports. Despite this, the works continued and only at the beginning of 1923 was the variant to the project presented.
#Jsinghitaly
Oggiono, 10 Maggio 2018
Besanini in transito
Appunti di viaggio di Elisa Acerbi * Siena
Trasmissione di Radio Laghi inBlu sul turismo intelligente curata dalla guida turistica Elisa Acerbi.